Per diventare rinco doc, occorre impegnarsi in lunghi anni di studio arduo ed assiduo o frequentare indefessamente esperti in materia, cultori ed appassionati di tale scienza.
Per chi invece, come me, ha la fortuna di avere l'attitudine in questa dissennata disciplina, è sicuramente più avantaggiato, può permettersi quindi, grazie alla sua naturale inclinazione, di trascurare tranquillamente l'apprendimento.
Arrivare negli uffici ASL del comune limitrofo, a 12 km dalla propria città, vagando per mezz'ora in lungo e in largo alla ricerca della dottoressa Pinco Palla e accorgersi di aver letto erroneamente sulla richiesta medica, il nome del comune sbagliato al posto di quello della città d'appartenenza, dove invece gli uffici menzionati, distano a qualche centinaio di metri!
Con questa mi merito o no il massimo dei voti???!!!
AAA rincitrullita con esperienza veterana in ambito ma'ndotienilatesta, impartisce lezioni e ripetizioni.
Garantiti vertici di assoluto rimbambimento!
Panna cotta ai gelsi rossi con agar agar
“Con la partecipazione di” : (per 2 stampini da 150 gr)
250 gr di panna fresca bio
1/2 cucchiaino di vaniglia bourbon in polvere
50 gr di latte fresco intero bio
40 gr di succo naturale di gelsi rossi
50 gr di sciroppo di riso bio
3 gr di agar agar in polvere
“Mettiamo le mani in pasta” :
In una pentola versare la panna, il latte, la vaniglia e lo
sciroppo di riso, mescolare, porre su fiamma bassa e lasciar sobbollire.
Nel frattempo, in un pentolino riscaldare appena il succo di gelsi, togliere dal fuoco e versare
poco per volta, mescolando con un cucchiaino, sull’agar agar precedentemente
messo in una coppetta. Stemperarlo bene.
Togliere dal fuoco la panna fumante, versare ¼ della
quantità in un altro pentolino (possibilmente a doppio fondo) aggiungere 2
cucchiaini colmi di succo di gelsi rossi in cui è stato stemperato l’agar agar,
versare il restante succo nell’altra parte di panna (doverete ottenere due
tonalità di rosa differenti, nel primo più satura).
Porre entrambe le pentole sui fornelli, mescolare con due
cucchiai, ciascuno per ogni pentola, in modo da non contaminare entrambe le
tonalità di colore, lasciar nuovamente sobbollire per 3 minuti sempre
mescolando (chiudete la finestra, il vicino potrebbe rimanere sconcertato
vendendovi ruotare entrambe le braccia ahahahahahah)
Versare negli stampini (attraverso un colino a maglie strette) 4 cucchiai di panna dalla tonalità
chiara, trasferite in frigo fino a che il composto si rapprenda un po’.
Riprendete gli stampini, versare (sempre attraverso il colino) una quantità di panna rosa
intenso al centro, formando un medaglione, attenzione a lasciare incontaminato
di qualche mm, il bordo esterno.
Riporre in frigo per il tempo necessario, riprendere gli
stampini, versare in ugual quantità, il resto della panna rosa chiaro.
Trasferire in freezer per un’ora o in frigo per più tempo,
sformare aiutandosi con un coltello a lama sottile, rifilando lunco il bordo.
p.s essendo avanzata pochissima panna rosa intenso, l’ho
versata nella seconda colata chiara, creando cosi, il bordo inferiore di mezza
tonalità più scura.
Come dite? Dov'è il nesso logico che lega il racconto alla ricetta???...CRIBBIO! Avete ragione!!!
Che il sole vi baci...a presto!