Piacenza fa rima con pazienza! Quella che ha avuto la cara Katia de "Pappa & Cicci" con la sottoscritta ^_^!
Nonostante la dettagliata spiegazione inviatami con tutti gli ingredienti occorrenti, compresi di elegante cartolina e delizioso souvenir, il tutto racchiuso in una simpatica scatola, ho letteralmente tempestato Katia di domande, circa lo svolgimento della ricetta piacentina.
In realtà, ho unito l'utile al dilettevole, poichè chiacchierare con lei è piacevolissimo, è una persona molto gradevole, simpatica e "viva" lo si evince dalla voce.
Sono felice d'aver ampliato la sua conoscenza, appena iniziata nello stesso periodo in cui Mara de: "Pan di panna", ha indetto lo swap: "Due tradizioni in uno swap", un'idea geniale, grazie alla quale ogni partecipante ha condiviso sapori, odori e tradizioni legate alla regione d'appartenenza.
Un grazie immenso a Katia per la sua disponibilità e dolcezza ed a Mara per avermi invitata a partecipare all'originale swap.

Contenuto del pacco
Pisaréi e fasô (Gnocchetti e fagioli)
"Con la partecipazione di" :
per la pasta:
500 gr di farina (Katia mi ha consigliato di usarne 300 gr) (la proporzione tra farina e pangrattato può essere diversa a seconda delle varianti di ciascuna famiglia)
150 gr di pangrattato (o metà farina e metà pangrattato)
sale qb
acqua (Katia mi ha consigliato di aggiungere 1/2 cucchiaino di dado fatto da lei, in 200 ml d'acqua)
per il condimento:
40 gr di burro
2 cucchiai d'olio evo
100 gr di lardo pestato (pistà ad grass)
1 cipolla
prezzemolo
300 gr di fagioli nostrani o borlotti
1 spicchio d'aglio (facoltativo)
pepe qb
80 gr di passata di pomodoro (concentrato)
formaggio grana
"Mettiamo le mani in pasta" :
Impastate bene la farina con acqua qb e il pangrattato (precedentemente scottato nel brodo) fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico: ad esso staccate dei pezzi che assottiglierete con il palmo delle mani fino a dar loro la forma di biscette (il bliss).
Da questi lunghi e sottili cilindri staccate dei pezzetti che, schiacciati leggermente con il pollice destro, acquisteranno la forma dei gnocchetti (vedi immagine più giù).
Lasciate ora riposare i pisaréi e preparate il condimento.
In precedenza avrete messo a bagno e fatti lessare tre o quattro etti di fagioli borlotti e li avrete portati a tre quarti di cottura con acqua non salata, ma condita con un cucchiaio di olio e una fetta di cipolla fresca.
Fate ora soffriggere in un tegame di cotto il burro, l'olio, una cipolla e un pò di prezzemolo tritato, (volendo, uno spicchio d'aglio), una pestata di lardo (o un pezzetto intero da togliere poi a fine cottura).
Unite i fagioli e lasciateli insaporire a fuoco lento dopo averli cosparsi di sale e pepe.
Aggiungete salsa di pomodoro, diluito se occorre con acqua tipepida, e continuate la cottura a fuoco lentissimo.
Quando il sugo sarà pronto, fate cuocere i pisaréi in abbondante acqua bollente salata.
Quando, dopo pochi minuti, verranno a galla, scolateli con la schiumarola e versateli assieme al sugo e ai fagioli in una zuppiera; mescolate con qualche manciata di formaggio grana grattugiato e servite.
BUONISSIMI!
Come creare i pisaréi (immagine tratta
dalla suddetta ricetta)

Mi sono divertita molto a realizzare i pisaréi, dalla giusta consistenza ed un buon retrogusto di pane.
Cenni storici della pietanza:
"Con questo piatto i contadini piacentini avevano anticipato la cucina macrobiotica.
Infatti l'abbinamento cereali-legumi (farina-fagioli) forniva le proteine che non potevano avere dalla carne, troppo cara per le loro possibilità".
Un abbraccio e a presto!
500 gr di farina (Katia mi ha consigliato di usarne 300 gr) (la proporzione tra farina e pangrattato può essere diversa a seconda delle varianti di ciascuna famiglia)
150 gr di pangrattato (o metà farina e metà pangrattato)
sale qb
acqua (Katia mi ha consigliato di aggiungere 1/2 cucchiaino di dado fatto da lei, in 200 ml d'acqua)
per il condimento:
40 gr di burro
2 cucchiai d'olio evo
100 gr di lardo pestato (pistà ad grass)
1 cipolla
prezzemolo
300 gr di fagioli nostrani o borlotti
1 spicchio d'aglio (facoltativo)
pepe qb
80 gr di passata di pomodoro (concentrato)
formaggio grana
"Mettiamo le mani in pasta" :
Impastate bene la farina con acqua qb e il pangrattato (precedentemente scottato nel brodo) fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico: ad esso staccate dei pezzi che assottiglierete con il palmo delle mani fino a dar loro la forma di biscette (il bliss).
Da questi lunghi e sottili cilindri staccate dei pezzetti che, schiacciati leggermente con il pollice destro, acquisteranno la forma dei gnocchetti (vedi immagine più giù).
Lasciate ora riposare i pisaréi e preparate il condimento.
In precedenza avrete messo a bagno e fatti lessare tre o quattro etti di fagioli borlotti e li avrete portati a tre quarti di cottura con acqua non salata, ma condita con un cucchiaio di olio e una fetta di cipolla fresca.
Fate ora soffriggere in un tegame di cotto il burro, l'olio, una cipolla e un pò di prezzemolo tritato, (volendo, uno spicchio d'aglio), una pestata di lardo (o un pezzetto intero da togliere poi a fine cottura).
Unite i fagioli e lasciateli insaporire a fuoco lento dopo averli cosparsi di sale e pepe.
Aggiungete salsa di pomodoro, diluito se occorre con acqua tipepida, e continuate la cottura a fuoco lentissimo.
Quando il sugo sarà pronto, fate cuocere i pisaréi in abbondante acqua bollente salata.
Quando, dopo pochi minuti, verranno a galla, scolateli con la schiumarola e versateli assieme al sugo e ai fagioli in una zuppiera; mescolate con qualche manciata di formaggio grana grattugiato e servite.
BUONISSIMI!
Come creare i pisaréi (immagine tratta
dalla suddetta ricetta)
Mi sono divertita molto a realizzare i pisaréi, dalla giusta consistenza ed un buon retrogusto di pane.
Cenni storici della pietanza:
"Con questo piatto i contadini piacentini avevano anticipato la cucina macrobiotica.
Infatti l'abbinamento cereali-legumi (farina-fagioli) forniva le proteine che non potevano avere dalla carne, troppo cara per le loro possibilità".
Un abbraccio e a presto!
Adoro i piatti della tradizione. Questa pasta la conoscevo solo di nome ma non sapevo fosse fatta anche con il pangrattato. Ti è riuscita davvero a meraviglia ^_^ Ma con le tue manine d'oro come si poteva dubitare ;)
RispondiEliminaUn bacione tesoro, buona settimana
P.S. quel tegame di coccio mi fa saltar gli occhi fuori dalle orbite ^___^
wow...Gaia sei stata bravissima! il piatto mi fa venire l'acquolina solo a vederlo, anche alle 9 di mattina!!! complimenti, un bacioneeeeeeeeee!!!!! e buon inizio settimana!
RispondiEliminaGaia sei stata bravisisma ! i miei genitori sono piacentini e ancora io non riesco a farli mali divoro quando li prapara la mia mamma ! bacio grosso
RispondiEliminawow tesoruccia realizzati alla grande!!nn conoscevo questo piatto ma questo swap di mara è stato una scoperta anche per me!!!!deliziosi gnocchetti deliziosa piacenza e katia e magnifica tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!bacioni imma
RispondiEliminaSono meravigliosi, chissà che saporeeee!!
RispondiEliminaBravissima Gaia!!
l'avrai tempestata di domande, ma il risultato è perfetto, sei stata bravissima!!fanno proprio una voglia...che buona la pasta e fagioli in tutte le salse, ricette e tradizioni!
RispondiEliminaBravo il mio amoruccio....ti sono venuti spettacolari...e che bel piatto e soprattutto che bel pacco!! La cartolina hai ragione è bellissima ed anche il souvenir...complimentissimiiiiiiiiii!
RispondiEliminaPs...ma che fine hai fatto??
un bacio
Grazie del commento Gaia, ti adorooooooooooo!!!!
RispondiEliminaciao pagnottellina :-) ma che delizia questa ricetta e che simpatico post. buona settimana! un abbraccio
RispondiEliminada piacentina doc confermo che Katia ti ha insegnato benissimo, sono proprio loro!!anche la forma è quella! bravissima!
RispondiEliminaE ammazzaaaaaa ma sei stata bravissima.... m'è venuta una gran fameee a che ora si pranza???? non troppo tardi ok?? Baciottoni e buona giornata :-DDD
RispondiEliminaWow, sei stata bravissima e la ricetta merita tutta la nostra attenzione, davvero saporita.
RispondiEliminaComplimenti per le foto, in particolare quella con la cartolina e il souvenir:elegantissima!
ciao Gaia... ma che spettacolo di piattino ti è venuto fuori???? un bacione
RispondiEliminaGaiaaaa, lo SAI che non mi hai mai disturbato, anzi, come ti ho già detto, sono FELICISSIMA di essere stata abbinata a te!! I pisarei ti sono venuti benissimo, PERFETTI NELLA FORMA E NELLA SOSTANZA!! Mò vediamo che ti combino io!! ;D
RispondiEliminaBello questo piatto!Sei stata bravissima!Un abbraccio
RispondiEliminaCiao! che bel pacco ricco e che ottima ricetta sfiziosa e gustosa...mooolto particolare, ma sei stata davvero molto brava!!!
RispondiEliminaun bacione
Lo sai che noi abbiamo saputo troppo tardi di questo magnifico swap e ci sarebbe piaciuto tantissimo parteciparvi! Speriamo che venga riproposto, prima o poi!
RispondiEliminaGrazie a questo scambio hai fatto conoscere anche a noi un piatto che non conoscevamo, a dire il vero l'avevamo sentito nominare più di una volta, ma non sapevamo in cosa consistesse! Ci pare più che succulento, molto molto saporito, quindi anche molto molto goloso!
Un abbraccio e buona settimana
Sabrina&Luca
Sono una meraviglia, brava!
RispondiEliminaIo, i piatti di legumi poi li preferisco a quelli di carne.
Buona giornata!
Che bel piatto Gaia! Ma sai che leggendo la ricetta mi sembra di conoscerli? Devo chiedere a mia mamma, non sono sicura. Questo swap di cucina tradizionale è statao una bellissima idea, e alla fine me le perdo sempre ste cose, non riesco proprio a starci dietro. Peccato. Un bacione e buon lunedi! ;)
RispondiEliminaOooooh, che brava sei, Pany!! Veramente brava con questo piatto!
RispondiEliminaUn bacione!
Questi gnocchetti con i fagioli hanno un aspetto davvero invitante,davvero un bel post!
RispondiEliminaho l'acquolina in bocca!
RispondiEliminae brava la mia dolce Gaia :)
i pisarei sono strepitosi!!!
RispondiEliminaho avuto una buona maestra nella mia ex suocera piacentina e devo dire che ti sono venuti perfetti!
lei li faceva leggermente meno asciutti, ma la ricetta è quella..intanto che sei lanciata nei primi piatti piacentini, fatti dare la ricetta dei tortelli con la coda, sono tortelli di erbette e ricotta chiusi in un modo particolare, buonissimi!!
che buoni devono essere e tu sei stata bravissima!
RispondiEliminaNon pensavo si usasse il pangrattato per i gnocchi, veramente meraviglioso questo piatto, ciao e buona settimana.
RispondiEliminaDauly ha ragione andrebbero un pochino "blasotti" cioè un pò più umidi ma io li preferisco così, per esempio, va molto a gusto!
RispondiEliminaPer i tortelli con la coda ci si può organizzare, Dauly mi sembri una vera intenditrice di cucina piacentina!!
secondo me hai azzeccato tutto...sono proprio invitanti.brava
RispondiEliminaGaia che buoni! Come sai sono un'amante delle ricette regionali, e la tua è riuscita benissimo!!
RispondiEliminaBaci Giovanna
Troppo bella sta cosa dello swap! me la son persa!
RispondiEliminaHai ricevuto un dono stupendo, dalla scatola al contenuto, e poi tu hai preparato sto paitto davvero bene...mi piace molto e non lo conoscevo!
grazie a te e Katia allora!
bacini tesoruccio!
Ciao mia bella Pagnotellina!
RispondiEliminaWOW...gironzolo di qua e di là tra i vari blog...oggi pausa, voglia di lavorare anche a me..."SALTAMI ADDOSSO"...e cosa ti rimiro dalla mia bella pagnotellina?
Una ricettina...sfiziosa, sfiziosa!!!
Me la segno!
Gra"SSSSSSSSS"ie dolcezza.
Baci e buona settimana! KISSES. NI
che belli questi scambi culturali e mangerecci!!!
RispondiEliminal'ho mangiata proprio nei dintorni di piacenza e mi ricordo che era una bella pasta succolenta e rustica....e tu a quanto pare ti diverti un sacco a mettere le mani in pasta, baciuzzzzzzzzzz!
RispondiEliminaBeh dai, te la sei cavata benissimo,un tegamino di quelli sarebbe davvero gradito.Katia avrà avuto pure pazienza,ma penso che sia rimasta soddisfatta e poi vuoi mettere fare due chicchiere tra svampitelle!!!Un bacio!
RispondiEliminaAmò, quando usi parole come 'si evince', ti sposerei!!
RispondiEliminaWoW! Un pacco! Sono molto felice che tu sia felice (???) ma mantieni un po' di questa contentezza per il prossimo arrivo :-)
Fammi sapèèèèèèèè!!!!!!!!
Lov!
Che bel pacco hai ricevuto!!!E che meraviglia il risultato veramente trepitoso!!Anche io partecipo allo swap e sono in attesa del mio pacco...non vedo l'oira!!Bacio
RispondiEliminaSisterì che bella quest'idea dello swap e complimenti per i pisarèi e fasò! Devo provarliiiiiii!!
RispondiEliminaCome stai?? Spero meglio!
Un bacio ;D
beh...noi veneti con la pasta e fagioli abbiamo un certo feeling. A me piace moltissimo.
RispondiEliminaQuesta non è la stessa cosa ma gli ingredienti sono quelli.
Non può non piacermi.....
Basta cimentarsi con la preparazione della pasta che è un pò particolare.......ed il gioco è fatto!
Assolutamente da provare
bella l'idea dello swap.
Complimenti.....
Bell
Cara...ma è difficilissimo fare i pisarei!!
RispondiEliminaChe brava,sembrano usciti da una trattoria!
E' una ricetta che cercavo da tanto tempo,la terrò preziosa!!
Superbo questo piatto ed anche le foto!
RispondiEliminaUn abbraccione
un post bellissimo... per non parlare delle foto!!!!
RispondiEliminagrazie a te tesoro di avere partecipato a questo swap che mi sta dando grandi soddisfazioni!
un bacione
Mamma che buoni....sei stata bravissima!
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto questo swap. Baci. Lisa
che bello lo swap ti permette di conoscere persone e tradizioni in maniera più approfondita, trovo che sia una bellissima iniziativa!
RispondiEliminaSei stata brava!
magnifica ricetta della tradizione e splendida la spiegazioni per come prepararli per noi un po.. drummer non pratici, brava
RispondiElimina:-D
RispondiEliminaTeso' non lo so erchè non rinnova le immagini nel blog roll..succede anche a me..prova a cancellarmi e riinserirmi....boh...non so che dirti!!!
RispondiEliminabaciiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ho trovato il tuo blog per caso e ti seguirò, complimenti questa ricetta è molto particolare ma anche molto invitante! :p
RispondiEliminaPassa a trovarmi, mi farebbe piacere!!!A presto, Zu
Grassssie della visita tesoro! allora ti è piaciuto davveroil nuovo vestitino del blog?!
RispondiEliminaun bacioneeeeeee e buon lavoro!
Un gustoso piatto tradizionale.
RispondiEliminapenso che tutte le regioni abbiano una fasta e fagioli.
Questa tua è deliziosa!!!!!!!
Baci Gaia e grazie!
Mamma mia!!!! Da anni rincorro questa ricetta, mi fanno paura i pisarei: cioè, mi spaventa farli. I tuoi sono perfetti!!!
RispondiEliminaMa è possibile che quando passo da te trovo ricette sempre più difficili???? Ma mi ci vedi tu a fare questi gnocchetti, fra una richiesta e l'altra, una lite e l'aLTRA DEI MIEI uomini????
RispondiEliminaSei fantastica, amò, ma che te lo dico a fa'?
Mmmmm che buoni che devono essere!!!
RispondiEliminaNon li ho mai fatti... ma le foto mi invogliano tantissimo!!!!
Buonissimi!!
RispondiEliminase ti va passa da me a vedere le ultime foto! :)
un bacio bella!
Ciao!!!sei straordinaria!!! bravissima!!!! questo piatto è eccezionale!!!e grazie delle visite!! baci!
RispondiEliminaChe bellissimo piatto! Questi scambi culturali mi sembrano molto utili :)
RispondiEliminaComplimenti!!
Buona giornata
Jasmine (labna.it)
Pagnottella...guarda un po' cos'ho fatto ieri?!?
RispondiEliminabellissimo piatto della tradizione piacentina!
RispondiEliminaChe bello questo swap e questa ricetta che hai eseguito! complimenti!
RispondiEliminaadoro le tradizioni e questa proprio non la conoscevo!!direi da copiare..anzi da mangiare!
RispondiEliminabuoniiiiiiiiiiii e li hai fatti tu...che meraviglia...mi hai protato anche alla mente un weekend piacentino stupendo un bacio
RispondiEliminaBellissimo questo scambio di tradizioni ;-))) Piacenza non la conosco affatto e neppure questo piattino succulento! complimenti Gaia!!!
RispondiEliminaBravo et félicitations pour ces pâtes maison.
RispondiEliminaRésultat très réussi.
A bientôt.
buono buono buonissimo questo piatto! accidenti sono solo le 10 e mezza e ho gia fame ? Sai che con lo gnocco mi conquisti sempre ;) un bacino, spero tu stia meglio pagnottella cara :****
RispondiEliminanon c'è niente da fare: questo blog è fantastico!!!
RispondiEliminaUff... io purtroppo sono a dieta. Ieri sera ho preparato il pane alle noci e penso che per un po' dovrò riposare il mio palato: non riesco a cucinare e non mangiare!!!
Piacentina d'adozione?!
RispondiEliminaComplimenti, sembra che tu abbia sempre fatto i pisaréi!
Un saluto
Kemi
Gaia ma sono realizzati alla perfezione!quasi quasi mi autoinviterei a pranzo :)
RispondiEliminabuon week end
Giornata istruttiva e golosa!! Che magnifica occasione...anch'io avrei fatto un infinità di domande!!! A presto cara!
RispondiEliminatesoro mio, grazie dei tuoi commenti...mi rendono la giornata più serena, davvero! un bacione e buona domenica!!! spero di incontrarti presto!
RispondiEliminaC'è sempre molto bella energia qui oltre alla bellissima pasta che ci offri
RispondiEliminaBuona domenica!
non conoscevo l'esistenza di questo piatto ma dalla foto devo dire che è assolutamente godurioso!!!!!!! complimenti!!!
RispondiEliminaUna meraviglia!!! Ciao.
RispondiEliminaUn piatto molto gustoso e complimenti per le bellissime immagini! Baci e buon inizio di settimana
RispondiEliminaComplimenti Gaia, ti è uscita davvero bene!!!!...anch'io conoscevo questa ricetta solo di nome, nel dettaglio non sapevo quali ingredienti ci fossero...davvero brava...un bacione e grazie per essere passata a trovarmi...
RispondiEliminaallora, vista questa ricetta ho deciso di diventrare una tua sostenitrice..io li amo...me li faceva sempre la mamma di una mia cara amica di Settima,un paesino vicino a piacenza!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaciao e piacere di conoscerti!
de