
♪ ♫ Ho perso l'ispirazione logì e logià, ho perso l'ispirazione logì del travaglià! ♪
Uffff...niente, ho perso l’ispirazione!…La cercherò ovunque! Navigherò nei vasti spazi ( vuoti :/ ) della mia mente.
Il cuore, come sempre, sarà la bussola.
Prometto di ritrovarla, sarà un’ispirazione briosa e spumeggiante, abbiate pazienza.
Al contrario le mie mani, che han sempre qualcosa da "dire" , confabulando e raffazzonando, l'ispirazione l'han sempre stretta nel loro palmo...
Scaldatidd (scaldatelli pugliesi)


Con la partecipazione di: (per circa 20 taralli)
200 gr di farina 0
50 gr di farina di semola rimacinata di grano duro (oppure tutta farina di tipo 0)
sale (quantità soggettiva)
sale (quantità soggettiva)
1 manciata generosa di semi di finocchio
50 gr di acqua a temperatura ambiente
50 gr di vino bianco
50 gr di olio extra vergine d'oliva
NOTA: Si possono realizzare senza lievito (come da ricetta) o con lievito. Sono ottimi in entrambe le versioni la differenza è nella consistenza: più frantumabile (come questi) aggiungendo 70 gr di lievito madre, anche esubero di un paio di giorni (o 1 gr di lievito di birra ), più croccante, senza l'aggiunta di lievito.
NOTA: Si possono realizzare senza lievito (come da ricetta) o con lievito. Sono ottimi in entrambe le versioni la differenza è nella consistenza: più frantumabile (come questi) aggiungendo 70 gr di lievito madre, anche esubero di un paio di giorni (o 1 gr di lievito di birra ), più croccante, senza l'aggiunta di lievito.
Mettiamo le mani in pasta:
In una coppa versare le farine i semi e il sale, mescolare.
Aggiungere olio, vino e acqua, impastare ben bene, ottenere un panetto liscio ed omogeneo, lasciar riposare per mezz'ora.
Sottrarre di mano in mano dei pezzetti d'impasto, formare dei serpentelli spessi 1 cm e mezzo e lunghi 25 cm, sovrapporre le due estremità a formare un incrocio, pigiare con il dito eventualmente sigillarli con una chiave tubolare.
Nel frattempo porre su fuoco una pentola d'acqua, al bollore tuffare un pò per volta i taralli, venuti a galla, pescarli con una schiumarola, disporli su di un piano coperto di canovacci in cotone privi di ogni tipo di profumo. Lasciarli asciugare per un pò di ore, a volte li ho bolliti la sera e infornati la matina, ma andranno bene anche un paio d'ore, tuttavia assicurarsi che siano ben asciutti.
Trasferirli su di una teglia foderata di carta da forno.
Portare il forno, in modalità statica, alla temperatura di 200°, dopo 20 minuti passare alla modalità ventilato per altri 10 minuti.
Se il proprio forno non dispone della modalità ventilato, cuocere in statico.
Dopo la cottura, spegnere, aprire il forno per 5 minuti, lasciando la teglia dentro, richiudere, dopo 20 minuti tirar fuori la teglia, lasciar raffreddare prima di gustarli.
Portare il forno, in modalità statica, alla temperatura di 200°, dopo 20 minuti passare alla modalità ventilato per altri 10 minuti.
Se il proprio forno non dispone della modalità ventilato, cuocere in statico.
Dopo la cottura, spegnere, aprire il forno per 5 minuti, lasciando la teglia dentro, richiudere, dopo 20 minuti tirar fuori la teglia, lasciar raffreddare prima di gustarli.
Dopo il raffreddamento, conservarli (non credo riusciate a farne avanzare qualcuno) in un sacchetto di plastica.
Dopo però aver effettuato svariate altre prove, ho raggiunto finalmente la consistenza che più preferisco identica ai taralli che sfornano i panifici in zona, grazie all'aggiunta di acqua che li ha resi più croccanti e secchi. Si deve tener conto tuttavia, che la varietà di taralli pugliesi, cambia da panificatore a panificatore, infatti ciò che li rende diversi è sicuramente la quantità di olio impiegato (preferibilmente olio extra vergine d'oliva pugliese), unico grasso aggiunto nell'impasto degli scaldatelli pugliesi.
Che il sole vi baci...a presto!
Non ce credo!!!!! hai pubblicato un post??!!?? piove?? anzi nevicaaaaaaaaaa!! .-D che belli sti specie di taralli.. mi piace la chiusura con il bordo della chiave... fa tradizione!!! weeeeee vedi da trovà l'ispirazione.. fruga dappertutto.. e poi dai ci sei vicina!!!! ;-) smackkkkkk
RispondiEliminaio ogni tanto passo e ti aspetto.
RispondiEliminaBentornata tesoro!!!
RispondiEliminaChe taralli favolosi...te ne posso rubare uno??
Bacioooooooo
tesoro lo sai che io attendo sempre di vederti comparire nel mio blogroll....aspetto sempre le tue ispirazioni.baciotti
RispondiEliminaoooohhhh splendido ritorno:-)))))) Lo sai si che tvtb:-))))) Un abbraccio
RispondiEliminaDimmi che stasera non ci sarà l’uragano, nè un ciclone o una tormenta di neve :) Bimbaaaaaaaaaaaaaaa :D! Che bellochebellochebello e...scrocchiarelloscrocchiarelloscrocchiarello! Mi hai tenuto un tarallino mon amour :D! Sento un profumino...Un baciotto stelluzza, adesso il sole splende ancor di più :-*
RispondiEliminaBentornata a riva, l'ispirazione cos'e'? 1% genio e 99% lavoro (non e' mia, l'ho letta da qualche parte ;-).
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Che bello rileggerti :-)
RispondiEliminaUn bacione!
Tesora che bello che sei tornata!!!!!!!! E che il sole baci te! Per quanto riguarda l'ispirazione...non mi pare proprio tu l'abbia persa.... :))) Baci a iosa....
RispondiEliminabuongiorno pagny!
RispondiEliminache bello vederti spiccare in vetta del mio blog roll :)
lo sai vero che si sente la tua mancanza....
un abbraccio tesoro e un bacino
b
O forse era genio: 1% ispirazione e 99% lavoro???? hehehe, ora di staccare e andare a nanna...
RispondiEliminaE io come Penelope aspetto!!! Però l'ispirazione culinaria ho visto che non l'hai persa!
RispondiEliminabentornata tesorino :)
RispondiEliminati aspettavamo.. direi che l'ispirazione c'è a giudicare dai quei bei taralli!
baci
Sara
ciaoooooooooooooooooooooo!! sei tornata che meravigliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! vedrai che l'ispirazione tornerà! grazie per questa tua nuova ricetta e bella e originale la chiusura! un bacione grossissimo! Ely
RispondiEliminaNemmeno a me sembra che tu abbia perso l'ispirazione .. quindi continua continua e continua a sfornare squisitezze come questa .. I <3 it!Smack
RispondiEliminaNooooooo cosa leggono i miei occhiiiiii! Bentornataaaaaaaa Gaietta!!!! avrai pesro l'ispirazione, ma non certo in cucina :)
RispondiEliminavoglio un tarallo, voglio un tarallooooooo
Eccoti stellina dolcissima!!! Evviva evviva è ritornata la Gaietta più carina del web!!! Sei speciale tu, lo sai? e che io ti legga qui o no... LO SO, mica me lo scordo!! Questi taralli sono bellissimi Gaia! E che curiosa la storia della chiave... Ti lascio un abbraccio e un sorriso di felicissima giornata! Oggi TU la mia l'hai rallegrata!!!!
RispondiElimina^__________^ Any
Ohhhhhhhhhh finalmente!!! Bentornata Gaietta!!! ^_^
RispondiEliminaSei una casinara, questo lo sai vero? Finalmente il mosciume di blogger è finito!!! ^_^
Un tarallino, please! ;-)
Baciuzzi e spero di rileggerti prestissimo :-*
Bentornata!!! Ci piace anche questo tuo vai e vieni, un po' come le onde le mare!Bacioni Arianna
RispondiEliminabentornata!!! quando ti ho vista nel blogroll quasi non ci credevo e sono venuta di corsa. prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno ma torna presto, ti aspetto. baci
RispondiEliminaChe bello leggerti!!!...e che ottima ricettina!!!
RispondiEliminaE' sempre bello rileggerti tesoro mio mi amnchi tanto e quando vedo un tuo aggiornamento corro subito!!!questioi biscotti sono pieni di storia e di amore...favolosi come te!!bacioni,Imma
RispondiEliminama lo sai che a vedere questa foto...mi sembra di sentire il profumino dei taralli caldi...pagnottella, perchè per me questo tu sei qui, risentirti è un tuffo al cuore...torna torna torna..quando vuoi, io ti aspetto!
RispondiEliminabentornata! chiusi a chiave, ma anche sotto chiave... sarebbe meglio perché io me li finisco in un attimo! :-D
RispondiEliminabacioni
che bello riaverti qui tra noi!!!!!
RispondiEliminabacioni cocca
Lucilla bella,la tua bussola saprà indicarti la direzione e ci troverai tutte qui a raccogliere le tue ispirazioni!!Ma per me tu sei sempre"ispirata",altrimenti come lo spieghi tanto estro in tutto!!
RispondiEliminaI tuoi tarallini saranno chiusi a chiave,ma non per me,mi hanno appena fatto l'occhiolino!!
Baci stelluzza bella!!
Ma che buoni!li adoro questi taralli al finocchietto..come buona pugliese amo queste cose!
RispondiEliminaoh te chi si rilegge!! bentornata! bellissima ricetta e sopratutto foto meravigliose ^_^
RispondiEliminaCiao tesorino!!!!! che bello trovarti stasera. Senti, sai che mi hai fatto un gran regalo? è da un pò che ho in mente di preparare questi taralli, e dopo la spiegazione che ho letto ho capito che anche a me piaceranno sicuramente di più quelli con l'acqua!!! belli croccanti insomma. Grazie!!!!! Voglio farli prestissimo!
RispondiEliminaUn bacione
Smack!!!!
Eh..i taralli pugliesi della nonna non li scorderò mai. Me li manda ancora, ma ormai non è più lei a prepararli. Manda a comprare i migliori, ma non è la stessa cosa :)
RispondiEliminaTrovo delizioso tutto il tuo post (compresi i taralli).
A presto
Mari
fanciullina mia anche senza ispirazione sono felice di riaverti tra noi... mi sei mancata immensamente!!!! un bacio grandissimo...
RispondiEliminaA noi sembra che l'ispirazione tu l'abbia ritrovata, non solo quella mai persa delle mani, ma anche quella intinta nell'inchiostro! E' bello rileggerti e trovare questa ricetta che profuma di buono e di sole.
RispondiEliminaTi mandiamo un bacione
Sabrina&Luca
e allora avevo visto bene passando di sfuggita qualche giorno fa!!!! dolcissima gaia mancherà l'ispirazione ma ad ogni post regali dolcezza, profumo di buono e genuinità!!! ti aspettiamo ;-)
RispondiEliminaFinalmente!!!!!!!! ma dimmi se è da tutti essere accolti così calorosamente dopo 3 mesi!!! sei unica!! ; ))
RispondiEliminaNaaaaaaaaaaaaaa, sei tornata finalmente!!! Aspettavo di rileggerti. Noi siamo state sempre qua a vigiliare, in attesa di un tuo cenno e alla fine eccolo qua. Scrivi scrivi che a noi ci piaci comunque, con o senza ispirazione. Complimenti per i taralli, meravigliosi. Baciiiiiii
RispondiEliminal'ispirazione, per quel che ho sempre visto non ti è mai mancata... continui a farmi venire certi languorini con le tue foto... ma secondo me è la voglia di scrivere, di aprirsi di condividere che se ne sta rintanata...e ti capisco...perchè anch'io mi ero stancata...poi ho riveduto alcune priorità e mi son decisa a ritornare...e magari fra qualche tempo queste voglie torneranno anche a te...noi siam qui in fervida attesa...ci manchi... :***
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTesoroooooooooo!!! che bello rileggertiiiiiiii!!!! Ho posato la tela e son corsa da te :) mo però non me la far riprendere eh? spero di rileggerti presto! che bello che tu abbia scelto di postare una ricetta della terra in cui vivo :) sono buoni i tarallini pugliesi eh? con i semini di finocchio sono una favolaaa :p
RispondiEliminache bello! Finalmente hai pubblicato!!! :)
RispondiEliminaE bellissima anche la ricetta! Li farò, anche se non so quando visto che devono asciugare almeno 8 ore... mi devo organizzare, metti che dopo le 8 ore non sono disponibile!?!?!
Un bacione!
Mi mancava il tuo augurio ..il sole è tornato
RispondiEliminabaci ciao
wow wow wow!!!! Bentornata!!!!!
RispondiEliminaFelicissima di mangiarmi uno dei tuoi taralli!!!
ti ho scritto nel post precendete ben tornata....ma Ulisse ha cambiato poi direzione????
RispondiEliminaahahaha
non aveva pagato il parcheggio del barcone!:D
adesso però ATTRACCA!!!
:)
bene tornata
smuacchissimo^_^
nooo e io mi ero persa il tuo ritorno...sono felicissima!! le parole torneranno per adesso mi accontento di questa ricetta antica e gustosa.:))))))))))))))))))
RispondiEliminaBentornata.Che buoni questi tarrallucci e che bella la loro storia.
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto.
Wow wow wow, che meraviglia!!!
RispondiEliminaNel frattempo ti invito a partecipare al mio nuovo contest sulla cucina toscana! Ti lascio il link: http://pandiramerino.blogspot.com/2011/10/la-toscana-nel-piatto-il-mio-nuovo.html
Ti aspetto!!
...che altro aggiungere.... Ben tornata ;-)
RispondiEliminaspeciali questi taralli e ben tornata!
RispondiEliminache bel ritorno Gaietta :)) io non mi muovo da qui e aspetto la tua ispirazione, nel frattempo ti sbaciucchio e ti rubo la ricetta dei taralli ;) a presto, anzi...issimo.
RispondiEliminaCri
Bellissimo rileggerti, anche qui!
RispondiEliminatesoroooooooooo!!! sono meravigliosi, provo anche questi!!!
RispondiEliminaSfiziosissimi tarallucci son serviti, da sgranocchiare "aspettando Godot" :-D
RispondiEliminabentornata! favolosi questi taralli!
RispondiEliminaCredevo non si facessero più...e invece eccoli qua...gli "scaldatelli" che faceva mia zia! che bei ricordi..GRazie!
RispondiEliminagiulia
http://pizzafrittaapois.blogspot.com/
Bentornata.
RispondiEliminaDavvero invitanti questi taralli.
La troverai l'ispirazione...cerca cerca carissima che la troverai...un abbraccio bella gioia!
RispondiEliminaE sbadata io: convinta di averti già commentato queste meraviglie!!! Dai che ce la facciamo!!! :)
RispondiEliminaaspetto e paziento .. e tesso.. hasta pronto!
RispondiEliminaChe buoni gli scaldatelli!!! meglio che non li vedo va altrimenti me li mangio tutti! un bacione.
RispondiEliminaChe belli... che il sole baci te e ti porti l'ispirazione che cerchi! ;)
RispondiEliminaeccoti cara! che bello rileggerti, mi mancavano le tue delizie! baci!
RispondiEliminatesoro sono stordita io o nei taralli e simili non c'è lievito....ma pensa....da fare allora :)
RispondiEliminaun bacio meraviglia
Non l'ho mai fatti i taralli e vorrei farli, magari per Natale...ci provo!
RispondiEliminakiss Elisa
Eccola!Amore bellissimo mi mancava la poetessa del mare ^-^
RispondiEliminaChe delizia gli scaldatelli,li ho visti anche quadrati ma così sono bellissimi *-*
Anche la chiave...
Ma che bello rileggerti!