giovedì 11 novembre 2010

L'evento eccezionale

bignè

Faccio fatica a credere alla crisi economica raccontata dai media, probabilmente questa crisi trova conferma nei numeri ma non nei fatti.
Oggi è normale che a colazione e a merenda ci siano biscottini, merendine e altre delizie, ricordo invece che quand'ero bambina, raramente di domenica un vassoio di pasticcini varcava la soglia di casa, evento eccezionale rispetto all'abituale dolce fatto da mia madre.
Mio padre, poneva il vassoio nel posto più in alto della cucina: il frigorifero, al riparo da possibili assalti!
Gli sguardi della banda bassotti (io e i miei fratelli), erano continuamente rivolti verso quella direzione e ciascuno con la fantasia pregustava il contenuto.
Il rituale era sempre lo stesso, quando finalmente giungeva il fatidico momento, sembrava di rivivere la scena del film di Totò: "Miseria e nobiltà" ovvio che mi riferisco alla scena degli spaghetti!

Bignè alla ricotta

bignè con la ricotta

(Ci sguazzerei nella ricotta!)

Con questa ricetta partecipo al contest: "Sweet moments" della cara Ambra de: "Il gatto ghiotto"
Grazie Ambra!
"Con la partecipazione di" : per 15 bignè
120 gr di acqua
40 gr di burro
90 gr di farina
2 uova di gallina felice
1 pizzico di sale

Per la farcia:
150 gr di ricotta doppia crema
20 gr di pistacchi
1 pezzetto di cioccolato fondente
50 gr zucchero di canna

"Mettiamo le mani in pasta"
:
Porre su fuoco in una casseruola con doppio fondo l'acqua, il burro a pezzi e il sale, lasciar sciogliere il burro facendo attenzione che l'acqua non cominci a bollire (eventualmente spostare per un pò la casseruola lontana dal fornello).
Sciolto tutto il burro, portare a leggera ebollizione, versare in un solo colpo la farina, mescolare con un cucchiaio di legno, fin quando il composto non si stacchi dalle pareti della casseruola, formando una massa morbida.
Trasferire la massa in una coppa e lasciar intiepidire, aggiungere un uovo, mescolare amalgamando il tutto, non aggiungere il secondo uovo, prima che il precedente non sia stato assorbito in maniera omogenea dal composto.
Foderare una teglia con carta da forno, mettere cucchiaiate d'impasto nella sac a poche con bocchetta liscia, formare dei ciuffi attraverso dei piccoli movimenti circolari.
Trasferire in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti (ricordo che la temperatura e il tempo di cottura sono relativi al proprio forno).
Terminata la cottura, lasciar intiepidire con forno semi aperto.
Praticare un piccolo foro con uno stuzzicadenti in modo che si asciughino ulteriormente all'interno.
(Li ho farciti dopo 2 giorni ed erano ancora perfetti!).
Trasferire in una ciotola la ricotta e lo zucchero, mescolare ed aggiungere i pistacchi sminuzzati precedentemente e il cioccolato grattugiato.
Delissssssssia!

Che il sole vi baci...a presto!

96 commenti:

Ambra ha detto...

Ma sono bellissimissimi!!!!!Grazie tesoruccio!!!E che dolci ricordi!!!! Concordo sulla buontà della ricotta nei dolci...ma che foto hai fatto???? Stupende!!!!!Bacio

Cristina ha detto...

Ma buongiorno dolcezza! ah i pasticcini della domenica...anche a me ricordano l'infanzia!:)
p.s. un bel tuffetto nella ricotta me lo farei volentieri anche io!!

Simo ha detto...

Che foto meravigliosa, pare di toccarlo quel bignè...
Un bacio tesò!

marianna franchi ha detto...

Buoniiiiii e belliiiiiiii! Sembra di essere in un sogno e la ricotta!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio

Simo ha detto...

Cara, ti rispondo qua, se non ti secca...la Slow cooker è fantastica, non costa neppure una follia, per le lente cotture tipo umidi, brasati, stufati, arrosti, ragù, sughi...è FANTASTICA!!!!
Credi a me...metti tutto a crudo e vedrai che risultati...te ne esci e lei cuoce mentre tu sei via...poi torni e...voilà!
Il pranzo è pronto!
Il mio tirchissimo marito aveva paura del consumo energetico...beh, è davvero minimissimo! Io ho preso la Kenwood lo scorso anno coi punti Esselunga...informati, è favolosa!
baciiiiiiiiiii
P.s: L'antro dell'Alchimista ha postato anche una raccolta di ricette...vai a farci un tour!

Anonimo ha detto...

Quanto hi ragione..dopo la messa sosta obbligata da "Forcessini" per "una guantiera de paste"...le mie preferite i bignè a forma di cigno..li vedo ogni tanto chissà che un giorno, presa dalla nostalgia, mi cimenti nell'impresa della pasta choux...Delicatezza nel post, nelle foto e nei pasticcini "monoboccone"..ciao...

Cranberry ha detto...

Vero vero...anche da noi il pasto della domenica finiva con le "pastarelle"!!!
Questi bignè sembrano finti!La foto è magnifica e il ripieno gustosissimo!
Bravissima Pagnottina^_^

Mimmo Cormio ha detto...

Hai proprio ragione!
Oggi i pasticcini li gustiamo tutti i giorni o più volte al giorno, non rappresentano più un evento eccezionale. Sarebbe più corretto parlare di crisi di valori, non economica! Sei dolcissima!!!

mariacristina ha detto...

Che bel racconto, anche io mi ricordo il pacchetto della pasticceria alla domenica, cercavamo di indovinare cosa c'era dentro, quando trovavo le meringhe con la panna era una vera festa. E che dire dei tuoi bignè, magnifici! Un bacione.

bussola ha detto...

quando ero piccola mia madre faceva i pasticciotti e mi obbligava a portarli a scuola (elementari a roma).... io invidiavo tanto la crostatina del mulino bianco dei miei amichetti.... e con il mio pasticciotto mi sentivo tanto campagnola....

da grande capisco invece le motivazioni di mia madre....

PS: riuscirai a pubblicare una ricetta in cui non penserò questa la devo fare?

angicoock ha detto...

Ricettuzza magnifica. Foto stupenda mi pare di avere il bigne' sulla scrivania pronto pe ressere golosamente addentato. Ripieno goduriosissimo.
Per me, avere le pastarelle alla domenica, era ancora piu' eccezionale. Non avevamo la pasticceria in paese e bisognava andare in citta'........, ma quando c'erano era una vera festa e anche una scorpacciata.
Bacioni

Unknown ha detto...

a casa mia siam tutti dei golosoni e la Domenica il vassoio di paste nn puo mancare..però ne dobbiamo prendere sempre poche perchè Paapà ha il diabete, mia sorella è a dieta (io pure in teoria) ecc. e ormai son una rarità..che ricotta usi?

Federica ha detto...

Da me anche la domenica era difficile che entrasse il vassoio di paste in casa, a parte occasioni particolari ma ci verrei volentieri a sguazzare nella ricotta con te stelluzza bedda, specie se mi ci aggiungi pure i pistacchiotti e il ciocco nero. Spettaculess ^_^
Quando ci andiamo a Bronte? Un baciottone, TVBBBBBBBBBBBBBBB

( parentesiculinaria ) ha detto...

Proprio l'altra sera si parlava col moroso del fatto che ormai è davvero raro che riusciamo a permetterci una mangiata fuori. A lui la cosa non fà nè caldo nè freddo, ma a me dispiace un po'. Giustamente mi ha fatto notare che una volta mica si faceva poi così di frequente e che era motivi di festa...
Detto questo partecipo come protagonista alla scena del film! :>
Adoro la pasta choux (vedi il mio avatar)e questi bignè fan dimenticare ogni crisi di sorta!
Coi pistacchietti, poi....

Meggy ha detto...

Pagnottina bella questi bignè sono da urlo, (il mio primo esperimento con la pasta choux non è stato propriamente uno dei più felici), la farcia è deliziosa, chocopistacchi, gnammy!!!!
Pure io ci sguazzerei nella ricotta!
Che dire, se a fine pasto mi trovassi davanti questi dolcini sicuramente non mi limiterei a papparmene solo uno!
:)
baci baciosi

Nepitella ha detto...

Hai ragione! hai ragione! mi hai fatto ricordate di come le "pastine" così pe chiamavamo arrivavano solo ogni tanto a casa ed era festa:-) ora invece è festa quando qualcuno le prepara :-)
Ottimi bigne, si si
Un abbraccio

Raffi ha detto...

Ciao Gaia...sono d'accordo con te, sul fatto della crisi economica!!!
Anche a casa mia i dolcini solo la domenica...al massimo una ciambella della mamma in settimana!
Comunque questi dolcini sono la perfezione in persona... posso uno?? devono essere superrrrrrrrr!!!un bacione

Unknown ha detto...

che capolavori! squisitissimi anche, immagino la bontà con il pistacchio! bravissima, bacio

Dolci a gogo ha detto...

anche da me tesoro c'era questo rituale anche perche mia mamma con i dolci proprio nn c'è mai andata d'accordo cmq questi bigne ma quanto devono essere golosi!!??sono sicura che se ne avessi un vassoio li mangerei tutti al volo!!bacioni, e anch'io te voglio bene assaje!!!!!baci imma

chiara ha detto...

Bellissimissimi!
bello anche il tuo post...
bacio

Alice ha detto...

io mi ricordo che da piccola le merendine non mancavano, anche se i miei tendevano sempre a non comprarne troppe. ma la mia merenda preferita era il pane con un quadrotto croccante di cioccolato. aveva un che di speciale quando mia mamma me lo preparava! quanto ai pasticcini...beh quelli solo quando qualcuno ci faceva visita! e allora anche lì facevo i salti :P
buonissimi i tuoi bignè, concordo sulla ricotta...divina!

valerioscialla ha detto...

se fosse possibile mangerei anche il monitor!! Sono troppo belli Gaia.

Vanessa ha detto...

Favolosi questi bignè!!!!...anche io adoro i dolci con la ricotta!!!!...bravissima Gaia!!!

Daisy ha detto...

ahhhhhhhhhhhhhhhhhh..ma ti e' presa la fissa per i pistacchi pure a te e mi vuoi far stramazzare a terra dall'invidia???
uff..adoro i tuoi bigne'!!!!!!!!
un abbraccio,de

Nel cuore dei sapori ha detto...

Anche io ci sguazzerei nella ricotta! :)))) Immagino lo sguardo tuo e dei tuoi fratelli osservare il vassoio tanto desiderato in alto :) Buona giornata cara!!!

Unknown ha detto...

Ma che bontà, per la vista e per il palato...
Rigurado alla crisi:
credo sia l'attitudine, prima come dici tu c'era meno... ma si sperava, si credeva e si sapeva che il domani sarebbe stato migliore.
Oggi?...mah...
Un bacio grosso!
(volevo chiedertì ma hai fatto un corso di fotografia o è talento naturale?)
Ciao!!!

sandramilù ha detto...

Gaietta dolce ma sai che mi hai ricordato un momento della mia infanzia dolcissimo e bellissimo:il mio papà era un autista di pulma e spesso lavorava anche la domenica e per me era una festa perchè sapevo che al suo ritorno nella dispensa sarebbe apparso un piccolo vassoietto di paste (1 a testa e noi eravamo in tre) che mio papà nascondeva per farci una sorpresa a fine pranzo:un cannolo siciliano per lui,un cannolo alla sfoglia per me e un bignè alla crema per mamma...puntualmente si dividevano in tre per assaggiare un pò tutto!!
Che tenero ricordo.....oggi alla domenica ci sono vassoi pieni di pasticcini e torte che puntualmente non si sa dove finiscono durante la settimana......che tristezza...ahaaa però da me questo non succede....non sia mai che butto qualcosa da mangiare...però conosco chi lo fa:l'importante è che sul tavolo il cibo abbondi ,poi se si butta non fa niente.....che nervi che mi fanno.
Va bè..scusa il monologo....cmq questi bignè sono speciali,alla ricotta non l'avevo mai provati....una scusa buona per farli al più presto!!!

Un baciotto stellina!

Mari in Cucina ha detto...

Fantastici.. ricordo con piacere mio fratello che si metteva da parte i cannoncini... io i bignè... mia mamma quelli a forma di fiamma...e a mio papà restava quel che restava! =)

Anonimo ha detto...

Anch'io ho di questi ricordi...<3
www.iolandainwonderland.com

Micaela ha detto...

immagino l'assalto al vassoio di dolci e mi viene da ridere... anche da noi è sempre stato così!!! in alternativa c'era il dolce domenicale home made ;-)
troppo buoni questi bignè, anch'io mi tufferei nella ricotta!

Francesca ha detto...

Fantastici!!!!!! Complimenti cara!!!

baci

Unknown ha detto...

Carissima...la farcia mi piace tantissimo!!!! adoro la ricotta nei dolci!!! ricordo che anche per noi i dolcetti erano davvero una rarità, come anche la pizza il Sabato del resto!!!...pensa che a merenda si mangiava pane e pomodoro!!! :)

Ely ha detto...

hai ragione... le paste erano un vero momento di festa.. la mia mamma non faceva neanche la torta... il suo massimo era il budino in busta.... :-) questo bignè è proprio una sorpresa con quesro ripieno così allegro si può dire? baci

Blueberry ha detto...

ehehe, invece da piccola il mio evento eccezionale arrivava di sabato a pranzo: andavamo sempre nella solita rosticceria in centro a prendere il pollo arrosto con...le buonissime crocchette di patate, come mi piacevano!!!

Cristina ha detto...

Mai assaggiati con la crema di ricotta, devono essere goduriosi....
sei un mito pagnottina.
un bacio

lucy ha detto...

e' vero concordo.. forse ci diciamo che stiamo diventando poveri perchè non ci basta più tutto quello che abbiamo?mio nonno mi racconta quando appendavano una sarda sopra il tavolo e ci mangiavano intingendo il pane nel pesce posto sopra a tutti.quella era povertà!...ottimi dolcetti con un ripieno insolito

Rossella - Casa Lellella ha detto...

anch'io ci sguazzerei nella ricotta :)

ma che buoniii

baciuzzi

ps. hai raccontato una scena tipica anche a casa mia.. smack!

Cool Chic Style Fashion ha detto...

Che bella questa ricetta Gaia è molto raffinata brava.. ..anche a casa mia "i pasticcini" non erano presenti tutte le domeniche , baci

Fabiana ha detto...

Ciao Gaietta ma quanto sono belli questi bignè.... e che ripieno goloso!!! ma che meraviglia immaginarti bimbetta.. con occhi curiosi pronta ad assaltare il vassio.. un bacio grande tesorino mio

Scarlett: ha detto...

ma che buoni!!!poi col pistacchio ancor piu' golosi..brava davvero..bacioni

Anonimo ha detto...

Anche quando c'era il mio papà era così!!! che bei ricordi... e che stupendi i tuoi bignè!!! adoro quella cremina!!!
brava tesoro!:)

Claudia ha detto...

WOW che meraviglia...sono bellissimi! Anche da me la doemnica, quando ero piccola, non usava comprare i pasticcini ed era pure raro che la mamma facesse il dolce...ma da quando ho preso in mano la situazione io i pasticcini della domenica li faccio io! ;-)

Manuela e Silvia ha detto...

Perfetti i tuoi bignè! a noi non sono mai riusciti così bene!!!
goloso e ricercato anche il ripieno!
te ne rubiamo uno a testa!
baci baci

Kucina di Kiara ha detto...

Mamma mia Gaia che spettacolo!!!! Foto meravigliosa, complimenti! Un bacione cara!

Elisabetta ha detto...

mi sono ritrovata nel tuo racconto,Gaia^;^ ma non nelle nostre eta'...tu sei giovanissima^;^ comunque era proprio cosi'..anche a casa mia :))oh..cara,da quanto non preparo bigne'...e con questo ripieno fantastico,non li ho mai farciti!!!sguazzerei nella ricoota anch'io...eheheh e poi, nello stracchino,nellla robiola..devo continuare??meglio di no,vero?bacioni cara!!sei superfantastaticamente brava!!!letteralmente il termine è brutto..ma sono sicura che a te piacera'!!smack

D'Aria ha detto...

OH MA MMA MIAAAAAAAAA! che voglia di fare merenda con queste delize ;)

simona ha detto...

Che belli i bignè....anch'io li adoro....più per la loro forma e per il fatto di tenere ben nascosto qulcosa di sempre delizioso...
Ogni volta è una sorpresa e la tua di oggi è una sorpresa davvero irresistibile. Ma chi non sguazzerebbe nella ricotta?
Bellissima ricetta e foto splendide.
Bravisima. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Che Buoni!! Te li copio :|

:D

Soribel ha detto...

posso dire solo ohhhh e sbavare sullo schermo??ehe eh posso?????posso???

p.s. e pensare che a me nemmeno piace la ricotta, se non al forno:-))

Unknown ha detto...

Io ne vorrei un vassoietto grazie!! Anch'io ci sguazzerei nella ricotta! Stasera dopo cena cassatelle di ricotta pensa te!
Sei sempre mitica!
baci

Aria ha detto...

Anche noi mangiavamo i pasticcini solo la domenica a pranzo...cosa mi hai ricordato!!!! comunque questa tua versione della farcia è una favola, e homemade sono molto più belli e buoni!!!!

ValePi ha detto...

sembrano buonissimi... ed hai ragione non c'è paragone tra la crisi che stiamo vivendo noi e quella che hanno vissuto i nostri nonni durante la guerra o i bimbi africani dei paesi in via di sviluppo... ovviamente tutto è relativo: dopo anni come gli '80 dove gli sprechi e il consumismo la facevano da padrone è ovvio che quella di oggi sia vissuta come crisi... certo la maggior parte di noi se la cava, ma conosca famiglie veramente in difficoltà: speriamo solo che no nsi creino situazioni da sudamerica in cui chi sta bene sta mooolto bene e chi sta male è sull'orlo della poverà

ღ Sara ღ ha detto...

che meraviglia questi bignè salati! sono bellissimi! e che bei ricordi!!! un bacione!

Patrizia ha detto...

mi sembra di rivedere una scena di casa mia molto tempo fà...l'unico dolce che conoscevo per merenda e non tutti i giorni era il buodi'motta e appunto qualche dolce di mia mamma, oggi i miei figli che hanno tutto disponibile, molte volte, sono stanchi di mangiarli, cercano sempre novità ecco la differenza tra i tempi d'oggi e quelli del mio tempo!!!

anch'io nella ricotta ci sguazzerei!!!

:)***

Cristina ha detto...

gaia, con la ricotta sfondi una porta aperta... come si dice a roma, la mangerei anche in testa a un tignoso, se poi è così ben condita....
ottimi i tuoi bignè, io uso dosi diverse ma per sfizio la prossima volta che li faccio provo la tua ricettina. un bacio radioso anche a te!

Babs ha detto...

ma pagnyyyyyy
braverrima!
che altri dire???
:)

Ghirlanda di Popcorn ha detto...

Anche io mangerei sempre ricotta!!!! Che buoni i tuoi bignè!!! Un bacione

Lo ha detto...

si nemmeno io ci credo..o per lo meno credo che siamo in crisi perchè non ci sono i soldi per tutto quel materiale che la gente vuole...mentre io vorrei un piccolo bignè soffice farcito dalle risate di una amica meravigliosa e dalla sua fantastica maestria! un bacio tesoro bello

Luca and Sabrina ha detto...

Sai cosa? Adesso vorremmo avere sempre di più, quello che abbiamo, compresa la tavola sempre imbandita e ricca, i dolci, i pasticcini ecc ecc. sono cose che diamo per scontate e che consideriamo come normali. Ci siamo dimenticati di com'era quando eravamo piccoli, di come era quando erano piccoli i nostri genitori. Oggi non avere il superfluo significa non poterselo permettere, quindi diamo la colpa alla crisi. Oggi tutti in casa hanno due, tre, quanti televisori? E che televisori! sembrano schermi cinematografici, ci si sobbarca di rate mensili e ovviamente poi non si arriva a fine mese. Oggi tutti vogliono tutto e lo comprano a rate. C'è crisi? Sì, c'è crisi, non solo economica però, ma anche dei valori!
E adesso corriamo ad assaporare questi splendidi bignè, nuvolette soffici ripiene di ricotta e nella ricotta ci sguazzeremmo anche noi!
Bacioni da Sabrina&Luca

Olio e Aceto Blog ha detto...

quanto sono carini, mi piace come curi i particolari, baci.

le padelle fan fracasso ha detto...

proprio interessanti con la ricotta, e tu sei sempre dolcissima!!

Giulia ha detto...

Meravigliosi, bellissimi, particolari..
Davvero complimenti!
un bacio

I VIAGGI DEL GOLOSO ha detto...

Meravigliosi !!! Foto bellissime complimenti ... bacioni dai viaggiatori golosi...

Patricia ha detto...

Con la ricotta! delizia! me ne farei subito uno, ho tutto il necessario;)
besote cara
pat

Puffin ha detto...

Che meraviglia!!! quel bignè sembra finto, ma è perfetto e le foto sono tutte stupende!! anch'io amo la ricotta...sei bravissima...a presto

stefy ha detto...

A che ora si fa merenda la domenica a casa tua.....io porto il the......tu ci metti questi ricottosi dolcetti........BUONISSIMISSSSSIMI....Baciuzzi bellezza

Cey ha detto...

Il primo bignè è splendido =) sembra una nuvoletta dorata =)

Ty ha detto...

Hai ragione ma penso che una volta mangiavamo meglio non credi?Fai delle cosine sfiziosissime e cariche di tanta pazienza!

Alessandra ha detto...

Mi hai fatto venire in mente molte cose, forse troppe, mah... vado a stapparmi una birra e programmare i pasticcini di domani :-)

Alessandra ha detto...

I dumplings si chiamano ravioli cinesi in Italia? Non lo sapevo, ma mi sembra logico... io li chiamo Gyoza o Momo, i momo sempre al vapore, i gyoza solo soffritti (non proprio fritti) fino a che si attaccano alla padella, e poi si mette il coperchio e si completa la cottura nel loro vapore. Speciali!

Bun week end anche a te.

XXX
A.

Le Pellegrine Artusi ha detto...

Fantastici questi bignè, hai fatto una foto meravigliosa. Che dire del ripieno assolutamente deliziosamente goloso.In casa mia accadeva il contrario dolci a non finire tra quelli che preparava mia mamma e quelli della pasticceria dello zio, io ho iniziato a mangiare dolci quando mi sono sposata prima avevo il rifiuto. Bacioni buon we

Giulia Pignatelli ha detto...

bignè fantastici!!! Una vera meraviglia!

stella ha detto...

Bellissimi questi bignè! Ti va di partecipare al mio primo contest sulla nocciola? Passa a trovarmi, ciao!

MMM ha detto...

ciao=)
ti invitiamo a partecipare al nostro primo contest..
dai un'occhiata a
http://modemuffins.blogspot.com/2010/11/evereybody-loves-muffins.html
baci!
MMM

Alessandra ha detto...

Scusa tu, ho due blog, sei finita nell'altro, ecco perche' non trovavi il commento. Scrivimi dove vuoi, meglio sempre il piu' nuovo cosi' lo vedo :-)

ciao
A.

maetta ha detto...

Che meraviglia Gaia!!!!!!!!
peccato siano solo delle fotografie....ne avrei mangiato uno volentieri!!!
devo provarli, i bignè hanno poco burro rispetto ad altre ricette!
bravissima!

My Ricettarium ha detto...

E' verooooo..c erto che quando si è piccoli.. si è tutti alla stessa maniera.. impazienti.. e golosissimi!!!! Buoni i tuoi bigne.. mi fanno proprio gola.. ho una fame!!!! baci e buon w.e. .-)
ps: a Roma cielo grigio..

Angela ha detto...

ah ah banda bassotti!!! La mia mamma quando preparava il salame di cioccolato metteva un biglietto in frigorifero con scritto VIETATO TOCCARE
Anche a me piace la ricotta :D

Lory B. ha detto...

Anche in casa mia, le paste, non entravano, molto spesso!!! E quando questo avveniva.....festa!!!
Ora c'è tutto, troppo....!!!!!
Eppure, eravamo felicissimi lo stesso, anche mangiando pane, burro e zucchero!!!!! Mia figlia, stenta a credere che quella era la mia merenda!!!!!
Un bacione grande!!!!!!

C&G ha detto...

che meraviglia questi bigné ripieni... scopro il tuo blog, vado a farmi un giro tra le tue ricette! A presto, Giorgia

Unknown ha detto...

Che belli!!! E che delizia devono essere!!! complimenti!
Molto dolce il ricordo dei pasticcini domenicali: mi hai fatto fare un tuffo nel passato anche a me.
Baci

Fran85 ha detto...

Yum, molto invitanti. Bello il tuo blog, mi sono subito iscritta tra i tuoi sostenitori.

Fico e Uva ha detto...

Sicuramente hai ragione...l'abbondanza dei nostri tempi ha un pó offuscato i sapori speciali dell'attesa...
Sono momenti che vanno ricreati...cominciando da questi bellissimi bignè
Un bacio grande

Anonimo ha detto...

Ciao bellissima, buon week!! ;-)

Damiana ha detto...

Ehi Gaietta sai non l'avevo mica capito che tu e la ricotta siete"inseparabili""??E pure nei bignè ce l'hai ficcata e hai fatto bene tesoruccio bello!!Ci sta meravigliosamente bene,bravissima e in bocca al lupo!!Ciao Lucilla bella,e bellissima domenica!!
p.s ma quante volte ho ripetuto bello??Si vede che mi ispiri!!

Sar@ ha detto...

che buoni, anch'io adoro la ricotta, questi si mangiano con gli occhi... complimenti per la foto e stupenda!!!

Federica ha detto...

Da noi, a casa, per il pranzo della domenica, il nonno portava quelle che a roma si chiamano "pastarelle"..ma queste meraviglie con ricotta non comparivano prorpio!! Che foto Gaietta, meravigliose!

Unazebrapois ha detto...

ah, l'ho sempre detto che "mi sento a casa" quando vengo a visitarti...hehehehe!Ho lo stesso "fiore di vetro" della prima foto!E dire che volevo usarlo oggi per una foto anch'io :DDD

MA sai che 'sti bignè mi fan leccare i baffi!?!? Sono davvero super!!!uhhhh mettili in alto sul frigo prima che te li finisca!!! :DDD Smack!

Raffaella ha detto...

Che bellezza di bignè!!!
Il ripieno è buonissimo e la foto rende a pieno la loro bontà!
Complimenti
Un bacio e buon w.e.
Raffa

dauly ha detto...

sai qual'è secondo me la differenza? è che una volta (e lascia dire a me coi miei annetti "una volta")si aveva responsabilità per quello che ci si poteva permettere, mentre adesso non si vuole rinunciare a niente, piuttosto ci si indebita!!
ma sai che c'è gente che chiede dei mutui per andare in ferie?? ormai il non avere equivale a vergogna, è pazzesco!
ma parliamo di un'altra cosa pazzesca, la ricotta nei dolci, quella si che è da perderci la testa!

gloria cuce' ha detto...

Me lo ricordo anch'io, quando mio padre comprava le pastarelle era una festa!
Certo che queste tue sono a dir poco fantastiche!!!!!!!
Appena imparo a fare i bignè le faccio subito.
Bravissima!

Alessandra ha detto...

Anche da me si compravano i pasticcini ogni tanto,per occasioni speciali...ed era una vera festa!!
Ma che brava hai fatto tu i bignè!Io sono un po' pigra in questo,credo dovrei cimentarmi,devono essere più sensazionali!

La Gaia Celiaca ha detto...

buonissimi questi bigné!
mi piace molto l'idea del ripieno alla ricotta...

Stefania Oliveri ha detto...

Ahahahahah! Immaginoi che tu avessi la meglio suoi tuoi fratelli!!! ;)
Sei bravissima come sempre, mio dolcissimo tesoro...
P.s. Sono riuscita a farti una sorpresa anche io????

Giovanna ha detto...

Gaietta, facciamo così: mentre tu bevi il tè e mi pensi, io arrivo e mangio tutti, ma proprio tutti, questi fantastici bignè.
Per non apparire ingrata e avida, due cose bruttissime, porto tanto tè e un pò di sandwich ai carciofi.
Cosa ne dici?

Baci Giovanna

Eleonora ha detto...

Che bella la scena di miseria e nobiltà eseguita dalla banda bassotti :-)...complimenti per foto e ricetta, tutto meraviglioso!!
un abbraccio grande