Esistono ricordi capaci di modificare la realtà, emergono dal nulla, come refoli di vento in una giornata quieta e imperturbabile.
Ti proiettano qualche miglia indietro nel tempo, ritrovandoti a rivivere quel momento... ma impalpabile, inarrivabile, a volte congiunto a sapori, odori e melodie.
Il brusio di voci, il calore avvolgente in inverno, insostenibile d'estate, il profumo del pane, i soldi stretti stretti in un piccolo palmo.
E' questo il ricordo legato ad un pane dalla forma coreografica, morbida ed elegante.
Da piccola mi recavo in un panificio nei pressi di casa mia e chiedevo del "ciucciaridd". Era questo il nome che volgarmente, un tempo, si attribuiva a questo pane, forse perchè i dossi formati dall'intreccio ricordano il dorso d'asino.
Si tratta di un pane a pasta dura, fatto con un impasto lavorato a un grado basso di idratazione, la mollica appare fitta ma leggera.
La sua preparazione si distingue dai vari tipi di lavorazione, per esempio: per la cilindratura, che noi a casa eseguiremo manualmente senza l'ausilio dei macchinari usati dai panettieri, ma piegando e spianando col mattarello
Anche per questo pane ho realizzato una video ricetta, cliccando qui, potrete gustarvela ;)
Che il sole vi baci!
12 commenti:
I ricordi chiusi in una descrizione poetica e perfetta,hanno portato anche me un pò indietro.Come te,tenevo stretti i soldini...ahimè però li spendevo per dei dolcetti al cioccolato bianco che a quel tempo e pure adesso mi fanno impazzire,fregandomene dei rimproveri della madre(solita ribelle)!Amica mia questo pane è bello,elegante coi suoi dossi e tu come al solito hai fatto un capolavoro!
Ti bacio in fornte monella mia!
Gaia dolcissima... tu sei un'artista vera, non solo amo e adoro ogni volta un pò di più il tuo pane, sempre splendido e meraviglioso, ma amo te fanciulla piena di sole dentro e fuori, con un'anima così bella che mi fa commuovere ogni volta!
^__^ Sempre grazie amica delle tue parole e dei tuoi post condivisi con così tanta "gaiezza"!
Ti voglio bene, un abbraccio stretto Any
No comment.. mi son vista il video... favoloso! sia il video.. che questo pane... Ha una forma bellissima e la mollica fitta.. vorrei provare a farlo.. e troppe ne ho messe in lista di attesa.. Ma questi giorni son concentrata sul panettone.. se non mi viene stavolta mi arrabbiooo ahahaahahah smack cara
anche questo pane è meraviglioso....e che bello vederti al lavoro nei bellissimi video che prepari!
Che il sole ti baci dolcissima Gaia!
ed eccoti ancora sulla mia blogroll finalmente!!!!
aaaaaaahhhhhhhh!!! i ricordi, che bella cosa! per sapere di cosa parli non mi resta che prendere la ricettina e riprodurla........bacioni cara
i ricordi che bello condividerli, vado a vedere il video, a presto
Quanto amore Sisterella! Ma hai una pazienza d'oro oltre le mani! Questo pane lo adorano anche i miei genitori e quando si torna a Rutigliano ci si fa la scorta! Il nostro però ha la forma di quello di Matera, cioè a ferro di cavallo, più o meno. Grazie ragassuola, lo proverò con le farine di riso e mais, chissà! ;) Oggi ho fatto la mia pagnottina gluten free che ti posto su fb, ma mi manca blobbina. Devo assolutamente rifarla gluten free! Un bacio con il sole. A presto Pagnotti!
Mi credi se ti dico che dalle mie parti non ho mai visto un pane con quella forma?
Il sapore dei ricordi è qualcosa di così prezioso...che dobbiamo tenercelo ben stretto, anche se a volte fa addirittura male!
noto che i ricordi legati al cibo sono i piu' forti e indelibili, a volte modi di dire e sapori e profumi diventano parte di noi!ottimo questo pane bellissimo!
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