
Sms del 13 maggio 2010 inviato da MC: "Gaia ho un riccetto di terra a casa, se vuoi vederlo vieni subito qui xkè devo restituirlo al più presto. Ti aspetto."
E con la magliettina del pigiamino, che per fortuna, tutto sembra tranne che una maglia da "combattimento" notturno, i capelli accuratamente scapigliati (ma questo è un dettaglio irrilevante, visto che non c'è alcuna differenza tra la fast messy hair e l'abituale pettinatura da promenade), faccio in tempo ad indossare le infradito, un pantalone-tuta e gli inseparabili occhialoni da sole...almeno maschero l'ultimo strascico d'espressione post sveglia, corro lungo un tragitto di circa 100 metri.
Arrivo a destinazione, con lingua fantozziana e con tutta l'aria di una che per un pelo, riesce a prendere un treno in procinto di partire dopo l'ultimo fischio del capostazione.
Nonostante tutto però, tanto felice d'aver non solo ammirato il riccetto così da vicino, ma anche d'averlo coccolato e malgrado l'echinulata "capigliatura", anche carezzato! Ci sentivamo entrambi a nostro agio...sarà mica stato lo stesso look di capelli?! O_O...
clicca Qui, per poterlo ammirare in tutta la sua "tenerezza" e in altre messe in posa, daltronde con quei "capelli"... è davvero faschion! Direi, all'ultimo gridooooooooo (se non si è attenti a maneggiarlo!)
Riccetti di prosciutto cotto e fontina

Con questa ricetta, partecipo alla meravigliosa iniziativa per una nobile causa "La cometa pasticciona" di Mara de "Pan di panna"
Grazie Mara!

La ricetta che vi propongo, è una rivisitazione dell'originale realizzata tempo fa.
Ho cercato di snellire il procedimento, impiegando ingredienti diversi che meglio si prestano alla manipolazione dei bambini.
La carne infatti, cotta in forno, così come previsto dall'originale ricetta, necessita di essere ripetutamente inumidita dal brodo, con possibili rischi di scottature, il prosciutto cotto invece, rimane più umido, ancor di più se amalgamato alla fontina.
"Con la partecipazione di" : (per circa 12 ricci)
120 gr di fontina
200 gr di prosciutto cotto al naturale a listelli
70 gr di mollica di pane
160 gr di latte fresco
60 gr di pangrattato
1 cucchiaio olio evo per ungersi le mani
Pinoli, pepe nero in granuli e aghi di rosmarino per la decorazione
"Mettiamo le mani in pasta" :
Versare il latte in un piatto fondo, metterci la mollica sbriciolata, lasciarla in ammollo per qualche minuto.
Spezzettare la fontina ed il prosciutto e trasferirli nel mixer con la mollica e il latte, mixare fino a rendere il tutto un composto cremoso.
Trasferire l'impasto in una ciotola, aggiungere il pangrattato, amalgamare per benino e formare delle polpette (ungendo di tanto in tanto le mani all'olio) grandi poco più di una pallina da ping pong, renderle leggermente ovali.
infilzare i pinoli a metà per gli aculei, trasferirle su di una teglia con carta da forno e porre in forno a 200° per qualche minuto, giusto il tempo che serve a far dorare le punte dei pinoli.
Decorare con granuli di pepe nero per gli occhietti, pinoli per il musino e aghi di rosmarino per la pelurietta.
Che il sole vi baci...a presto!