martedì 1 dicembre 2015

Pane ai cereali


La mia anima ha desiderato, le mie mani, partorito.


(autoscatto)
Pane ai cereali 

"Con la partecipazione di":
500 gr di farina ai cereali
270 gr di farina tipo 1
525 gr di acqua
40 gr di lievito madre
1 cucchiaino di malto d'orzo
10 gr sale

"Mettiamo le mani in pasta":
In una ciotola sciogliere il lievito madre in 125 gr di acqua in cui vi è stato disciolto il malto, incorporare poco per volta le farine precedentemente mescolate tra esse, versare sempre poco per volta la rimanente acqua, continuando ad impastare con la mano, dopo circa mezz'ora incorporare il sale e continuare ad impastare per altri 10 minuti, coprire la ciotola con pellicola o con apposito coperchio, lasciar riposare per 1 ora.
Infarinare la spianatoia, trasferirvi l'impasto aprendolo delicatamente in un rettangolo, praticare 2 serie di pighe a 3, pirlare, coprire con la ciotola a campana, ripetere l'operazione dopo mezz'ora, pirlare, riporre in ciotola, coprire con pellicola o con apposito coperchio, lasciar lievitare per circa 10 ore (ricordo che i tempi di lievitazione variano in funzione della temperatura ambiente).
Infarinare la spianatoia, trasferirvi l'impasto staccandolo con un tarocco dalla ciotola, allargarlo delicatamente senza troppo schiacciare, effettuare 2 serie di pieghe a 3, capovolgere il panetto e pirlare (vedi foto su), coprire con ciotola a campana.
Nel frattempo infarinare un telo in cotone spesso, con semola rimacinata, trasferirlo in un cestino ovale  svasato verso l'alto, dalla base di cm 12x17 (con apertura di circa 20 cm) e altezza di circa 8 cm.
Dopo 35 minuti, formare aprendo, inserendo delicatamente le mani dal dosso verso sotto.
Ottenuto un rettangolo, ripiegare i due lembi a mo' di busta da lattera, ripigare la punta verso l'interno, continuare ad arrotolarlo in maniera morbida su se stasso, evitando di serrare troppo,


adagiarlo con la chiusura verso l'alto, nel cestino foderato, infarinare con semola rimacinata, la supeficie, coprire con le cocche del telo, trasferire in un posto al riparo da correnti d'aria, lasciar lievitare per circa 2 ore o fin quando il volume avrà raggiunto il bordo del cestino.
Accendere il forno a 230°, con al suo interno la leccarda, aspettare che raggiunga la temperatura.
Scoprire il cestino, indossare dei guantoni da cucina o delle presine, sfilare dal forno la teglia ormai rovente, posizionarla a tappo sul cestino, capovolgere il tutto, sottrarre cestino e telo, incidere, il più sollecito possibile, con una lametta in tagli inclinati a 45° e profondi circa 1 cm.
Infornare, dopo 25 minuti, abbassare la temperatura a 210° per altri 25 minuti, ultimi 10 a fessura, ovvero inserendo nell'apertura dello sportello del forno, un pezzo di carta d'alluminio piegato più volte, in modo da ottenere uno spessore di qualche cm, così da creare una piccola apertura che lasci fuoriuscire vapore, questo per ottenere una crosta più croccante.
Trasferire il pane su una gratella, posizionandolo in verticale.
Attendere che sia ben freddo, prima di affettarlo.


Che il sole vi baci! 



5 commenti:

My Ricettarium ha detto...

Un vero spettacolo di pane.. io adoro la farina con i cereali come amo la farina tipo 1.. smackkk

Anna Luisa e Fabio ha detto...

Un pane (ce)reale!

Fabio

Damiana ha detto...

La tua anima fertile e feconda non poteva che partorire manine forti,audaci e tanto rock...La lirica lasciamola alla sera insieme alla camomilla,il giorno viviamolo con mani in pasta e ciuffi ribelli.Amore mio e pezzo di pane hai messo alla luce,bello,pieno,solare e sorridente...è meravigliosoooo!Sentì io queste manine che la mia anima partorì ormai più di quarant'anni fa,me le ustionero' con la leccarda grazie a te!

Emmettì ha detto...

Bellissimo davvero questo pane!!
Anche io ultimamente prediligo l'uso delle farine poco raffinate e mescolare diversi tipi di cereali è meraviglioso, perché regala pani che sprigionano sapori e profumi intensi!
Se poi si aggiungono anche dei semini, proprio come hai fatto tu, allora è poesia allo stato puro!!!!
Grazie per averlo condiviso Gaia!
Anche quei tagli sono SPETTACOLARI!
Ti auguro una giornata bella e piena di sorrisi :-)))))))))))))))

Lella Arrigone ha detto...

Lo faccio tutte le settimane!spettacolare!e poi se lo si tosta con burro salato e marmellata!!!
Ciaooo